Il lavoro, anche se svolto in un ambito che interessa e appassiona, a volte, assorbe completamente le energie e diventa difficile recuperarle. Tale condizione può essere fisica ma anche psicologica, per questo motivo è opportuno trovare le giuste attività che permettono di tornare in forma. In questo articolo ci sono tanti spunti interessanti per sapere come ricaricarsi in modo efficace.
Tipologie di attività lavorativa
Qualsiasi tipo di impiego ha degli aspetti logoranti che possono creare tensioni muscolari, dolori alle ossa o solo un senso di stanchezza diffuso, che non passa nemmeno con delle giornate di riposo. Questo perché si è entrati in un circolo vizioso che, oltre al fisico, non permette di riposare nemmeno alla mente.
Ogni occupazione ha i suoi pro e i suoi contro, quindi chiunque, prima o poi, potrebbe trovarsi in tale situazione. Le attività lavorative, di solito, si dividono in due grandi categorie:
- chi sta troppo tempo in posizione seduta;
- chi sta troppo tempo in posizione eretta.
Chi sta troppo in posizione seduta
Si potrebbe pensare che un impiego d’ufficio sia un lavoro riposante ma in realtà non è così. In tal caso si sta la maggior parte del tempo seduti e tale immobilità causa alterazioni al fisico. La medesima posizione tenuta per tante ora porta a indolenzimenti muscolari che si localizzano principalmente su:
- collo e schiena, soprattutto se si tiene una postura sbagliata. Ciò potrebbe essere causato da una scrivania troppo alta o bassa oppure da una seduta che non ha le imbottiture nelle zone giuste;
- braccia e polsi, che potrebbero soffrire di infiammazioni e dolori, soprattutto se si sta molto tempo al PC.
Una grave patologia che spesso affligge gli impiegati è la cattiva circolazione agli arti inferiori. Le vene riportano il sangue verso l’alto ma non hanno una propria muscolatura, sono i muscoli delle gambe che determinano la risalita del fluido, quindi se si sta molto tempo fermi il ritorno venoso diventa difficoltoso. Per evitare di esacerbare questo problema si consiglia di alzarsi occasionalmente o fare degli esercizi di stretching.
Chi sta troppo tempo in posizione eretta
Sono diversi i lavori in cui si prevede di stare la maggior parte del tempo in piedi: si parla dei commessi ma anche degli operai che lavorano in fabbrica, dei parrucchieri, ecc. Coloro che durante le ore lavorative non hanno modo di sedersi ma possono spostarsi nello spazio sono avvantaggiati rispetto a chi, invece, deve necessariamente stare fisso in un punto. Infatti, muovendosi si sposta il peso da una gamba all’altra, così non si grava troppo su ossa e articolazioni. Inoltre, come spiegato anche prima, il movimento favorisce il ritorno del sangue venoso che così può essere riossigenato.
Pure in questo caso, come per chi sta troppo tempo seduto, il problema principale è la cattiva circolazione che potrebbe sommarsi a logoramenti delle articolazioni, in particolar modo quelle delle ginocchia. Si consiglia, quindi, di prendersi delle pause in cui si sgranchiscono le gambe o, in alternativa, si può fare dello stretching.
Tecniche per ricaricare il proprio corpo
Fino a ora si è detto che il lavoro può minare la salute del corpo ma, oltre a ciò, anche la propria psiche potrebbe risultare stanca dopo un impiego ripetitivo e frustrante. Infatti, non sono solo i muscoli e le membra a provare fatica ma pure la mente può andare incontro a un blackout quando non ce la fa più a reggere una specifica attività. Alcuni esempi sono:
- attività meccaniche che non danno sfogo alla creatività, in questi casi ci si sente un po’ come un automa e si esauriscono presto le energie;
- impieghi che richiedono il multitasking o un’attenzione costantemente alta;
- un ambiente di lavoro frustrante in cui c’è una continua pressione da parte dei superiori.
In tali circostanze, anche la vita fuori dal posto di lavoro diventa pesante, si sfogano le proprie frustrazioni sulla famiglia e l’idea costante di dover tornare in un luogo stressante non favorisce un riposo mentale.
Ci sono, però, vari modi per far fronte a tale situazione e recuperare man mano energia. Nello specifico si parla di:
- sport;
- attività di rilassamento.
Lo sport migliora la salute del fisico e l’umore
Lo sport è una valvola di sfogo soprattutto per chi ha un lavoro molto sedentario, ma può essere anche un modo per svagarsi per tutti coloro che hanno un impiego che comporta una particolare responsabilità.
Tenersi allenati vuol dire prendersi cura del proprio corpo, in questo modo non si perde solo peso e si diventa più tonici, ma si ossigena il sangue e si allena il cuore così di conseguenza anche tutti gli altri apparati del corpo godranno di una salute migliore.
Siccome l’attività fisica deve permettere di staccare, occorre praticare uno sport che davvero piace. Attualmente c’è davvero l’imbarazzo della scelta, optando per attività da svolgere in palestra o all’aria aperta, sia da soli che in compagnia. Si può nuotare in piscina, fare jogging al parco, andare in bici, praticare zumba, diventare più flessibili con pilates o yoga e tanto altro.
Se non si è abituati a fare sport meglio cominciare lentamente e chiedere consiglio al proprio medico sull’attività migliore da svolgere, soprattutto nel caso in cui si abbiano problemi di salute. Anche chi non ama muoversi troverà giovamento, infatti dopo la pratica sportiva vengono rilasciate le endorfine, sostanze chimiche prodotte dal cervello che danno una sensazione di benessere ed euforia.
Tecniche di rilassamento: quali sono e come praticarle
Le tecniche di rilassamento sono delle pratiche che permettono di liberare la mente dai pensieri; in questo modo sia lo spirito che il fisico saranno rinvigoriti.
Per trarre benefici da questo tipo di attività bisogna avere costanza e pazienza e prendersi un po’ di tempo per far abituare il proprio organismo a questa novità.
Alcune delle tecniche di rilassamento più praticate sono:
- training autogeno: serve per distendere le differenti parti del corpo, si lavora sulla mente per avere degli effetti diretti sul fisico. Tale pratica è efficace per chi non riesce a riposarsi correttamente e soffre di ansia o insonnia;
- rilassamento progressivo: quando si è sotto tensione i muscoli si contraggono utilizzando energia perché sono in continuo sforzo. Questo, oltre che generare indolenzimento di parti specifiche del corpo, determina anche una spossatezza generalizzata. Con il rilassamento progressivo si riesce a individuare qualsiasi tensione eliminandola e cancellando anche i dolori;
- meditazione: si tratta di una tecnica che permette di avere una padronanza assoluta sul proprio corpo. Per praticarla si deve raggiungere un elevato grado di concentrazione e questo lo si fa tramite una respirazione costante. Ciò permette di liberare la mente dai pensieri ed entrare in contatto con la più profonda parte di sé. Tale pratica può durare un arco di tempo variabile ed essere svolta in qualsiasi momento della giornata.
Non è semplicissimo dedicarsi alle discipline appena citate da soli, meglio rivolgersi sempre a dei professionisti e poi, quando si è padroni delle tecniche, ci si può rilassare in autonomia.
La giusta dieta aiuta a essere pieni di energia
Non bisogna mai sottovalutare la dieta quando si avverte una stanchezza cronica legata a un eccessivo sforzo lavorativo. Sono proprio gli alimenti, infatti, quelli che forniscono energia per cui nel caso in cui non ci si riesca a ricaricare la colpa potrebbe essere del regime alimentare scorretto o carente di alcuni nutrienti. Per avere la giusta carica ogni giorno bisognerebbe fare una dieta varia, contenente soprattutto: proteine, vitamine (in modo particolare quelle del gruppo B) e sali minerali.
Alimenti che potrebbero tornare utili in questo senso sono:
- Latte: scegliendo il GranLatte parzialmente scremato si possono assumere le proteine indispensabili per il corretto funzionamento muscolare e il calcio, che rende più dure le ossa. Nello stesso tempo, però, non c’è il rischio di prendere peso perché tale alimento contiene solo l’1,6 % di grassi;
- Uova: sono un concentrato di sostanze benefiche che danno energia, sono ricche di proteine, vitamine e sali minerali.
- Frutta secca: è un concentrato di energia e di sali minerali, soprattutto potassio e magnesio che coadiuvano la ripresa muscolare quando si è particolarmente stanchi.
Qualsiasi lavoro si svolga, se ci si sente a pezzi alla fine della giornata, i rimedi per tornare a essere energetici sono tantissimi. I migliori sono: l’attività sportiva, le tecniche di rilassamento e una corretta alimentazione.
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