Non importa se durante l’anno siamo stati grandi sportivi o abbiamo tentennato più volte. Non conta se si è sempre a dieta ferrea o se ci si concede spesso degli sgarri: l’estate è la stagione in cui si ha un’attenzione maggiore al proprio corpo e alla propria salute.
Proprio quando si parla di salute e benessere fisico i primi consigli che vengono dati da chiunque sono di fare sport e di curare la propria alimentazione, suggerimenti senz’altro giusti che però non valgono in estate!
Sport in estate: è davvero sicuro farlo?
Attenzione: non stiamo dicendo che nei mesi estivi non bisogna praticare sport, ma che nel periodo più caldo dell’anno bisogna avere delle attenzioni in più, indipendentemente dal nostro grado di esperienza. Quali sono le insidie che si nascondono dietro gli allenamenti estivi? Vediamoli assieme, proponendo poi le soluzioni per affrontarli.
- L’acqua che è in noi
Si sa che l’acqua è l’elemento primario per la nostra vita, per questo è necessario introdurla in ottime quantità. Maggiore è la quantità di sudore che si produce e maggiore è la quantità di acqua di cui abbiamo bisogno. Fare movimento con il caldo rischia di farci arrivare in breve termine ad uno stato di disidratazione: giramenti di testa ed eccessiva stanchezza sono i primi sintomi che dovrebbero farci alzare le antenne.
- Non solo liquidi
Col sudore si perdono anche grandi quantità di sali minerali, elementi fondamentali tanto quanto l’acqua, non solo per le performance ma per la nostra salute. Il grande problema è che, dopo aver sudato molto, non si possono recuperare micro e macro-elementi dei quali si ha bisogno semplicemente con dei bicchieri d’acqua.
- Non solo allenamento
Molte volte il problema deriva proprio dall’allenamento, o meglio, dalla quantità e dalla intensità degli allenamenti che si svolgono.
Non sempre “più è meglio”!
Dobbiamo capire che il corpo ha bisogno di recuperare lo sforzo effettuato durante gli allenamenti, e se non si rispettano i giusti tempi si rischia di incorrere in quello che viene chiamato sovrallenamento.
È importante avere chiaro il concetto che il riposo è parte integrante dell’allenamento e che, anche se spesso si vorrebbe fare di più, il più delle volte la scelta migliore è quella di fermarsi.
- Seleziona i tuoi obiettivi
Se non si parla di sport professionistico, è molto difficile che in estate si riescano ad avere le stesse performance che si hanno nei mesi più freschi. Il caldo, la pressione che tende ad abbassarsi, l’eccesso di sudore: è normale non riuscire a mantenere gli stessi livelli di intensità e volume di allenamento, anche se si segue in maniera corretta il proprio piano di allenamento ed alimentazione.
Allenarsi in estate: ecco come farlo
Come si può ovviare a tutti questi problemi? Le soluzioni sono più semplici e sostenibili del previsto!
Il primo nemico da battere è sicuramente la disidratazione e il pericolo di perdere una quantità eccessiva di sali minerali. Tutti sanno che è importante bere durante l’allenamento ma pochi si preoccupano di farlo prima. Sarebbe opportuno bere almeno mezzo litro d’acqua nella mezz’ora che precede il workout.
Anche nel post allenamento è importante fornire al corpo liquidi, ma l’acqua non contiene i micro e macroelementi di cui abbiamo bisogno. Su che cosa puntare? Gli studi scientifici sono concordi sul fatto che la bevanda più utile per recuperare dopo un allenamento sia il latte: ricco di acqua, proteine e sali minerali. GranLatte parzialmente scremato di Candia garantisce tutto questo, mantenendo basso il livello di grasso contenuto al suo interno. La sua confezione più piccola lo rende ottimo anche come spuntino!
È importante pensare agli allenamenti tenendo conto dei giorni di riposo oppure alternare allenamenti ad alta intensità con altri meno intensi. Vanno sempre rispettati dolori e sensazioni, per cui se determinati muscoli sono indolenziti dai vecchi allenamenti sarebbe opportuno aspettare prima di coinvolgerli nuovamente in ulteriori routine.
Bisogna poi riconsiderare i propri obiettivi e non cercare sempre la massima prestazione. Come abbiamo già detto, è normale avere un calo delle performance rispetto all’inverno. Un’idea seguita da molti è quella di cambiare totalmente metodologia o tipologia di allenamento, in modo da dare stimoli differenti al corpo, raggiungendo così nuovi traguardi.
Per quanto riguarda l’allenamento a digiuno, ci sono varie scuole di pensiero ma nessuno potrà mai sapere meglio di noi stessi quale sia la scelta che fa al caso nostro. Se non avete mai provato un allenamento a digiuno, iniziate col farne uno blando e di breve durata, in modo da poter gestire le sensazioni che il vostro corpo vi trasmetterà.
Se volete fare colazione, fate in modo che sia leggera ma ricca di ogni nutriente: latte e cereali integrali sono di sicuro degli ottimi alleati.
Non esiste una tipologia di sport consigliata o sconsigliata, ogni sport può essere l’ideale, vanno solamente stabiliti i propri obiettivi e capire quali sono i propri gusti, questo perché lo sport, svolto in tutti le stagioni, non deve essere solo efficace ma deve essere soprattutto divertente.
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