Lo sport è fondamentale per la buona salute non solo degli adulti ma anche dei bambini. Il movimento, oltre a essere un grande alleato per lo sviluppo armonico del corpo, è anche uno strumento che aiuta a mantenere attiva la mente. Le famiglie, la scuola e le istituzioni dovrebbero promuovere l’attività fisica a partire dai 3 anni di età.
Inizialmente non si parlerà di vere e proprie pratiche sportive: il movimento del corpo sarà piuttosto un gioco, si unirà il divertimento a esercizi che agevolano la mobilità degli arti. Cominciare precocemente a correre, saltare e anche arrampicarsi porta molti benefici al fisico. Siete curiosi di sapere quali sono? Vediamoli insieme.
I vantaggi di fare movimento fin da piccoli
Attualmente la maggior parte dei bambini e teenager passa molto del proprio tempo davanti allo schermo di PC e smartphone. Quest’attività, se protratta troppo a lungo, però, può danneggiare il loro fisico in via di sviluppo. Infatti, stare diverse ore seduti, spesso in posizioni non ottimali per la schiena, può generare con il tempo problemi a muscoli e ossa.
Facendo praticare al proprio bambino uno sport, prima come gioco e poi come agonismo, si induce in lui l’abitudine e la cultura del movimento. Questo è molto importante anche quando crescerà perché sarà lui stesso a voler uscire per muoversi e allenare il proprio corpo, preferendo l’attività fisica a una vita sedentaria.
I vantaggi più rilevanti di praticare sport sin da piccoli sono:
- si coadiuva la crescita delle strutture dell’apparato locomotore, i muscoli le ossa si attivano e si rinforzano;
- si agevola lo sviluppo anche di altri apparati come quello circolatorio e quello respiratorio che imparano a lavorare non solo quando il corpo è in stasi ma pure nei momenti di impegno fisico;
- si favorisce la coordinazione motoria e si affinano i movimenti, aspetti che si possono imparare solamente con la pratica;
- si combatte il sovrappeso, infatti anche i bimbi possono mettere su dei chili di troppo se seguono una dieta non corretta o si muovono poco. Mantenere il proprio normopeso è importante fin da piccoli per evitare problemi di salute che potrebbero manifestarsi con la crescita.
L’ultimo vantaggio, non meno importante, è che lo sport è divertente, fa passare del tempo in maniera spensierata e permette di conoscere anche nuovi amici.
Sport: un alleato non solo per il fisico ma anche per la mente
Lo sport garantisce dei miglioramenti non solo a livello fisico ma permette di migliorare anche altri aspetti della vita di un bambino. Questi nello specifico sono:
- facilitare le amicizie, infatti le attività organizzate per i più piccoli prevedono sempre la formazione di gruppi omogenei in cui i bimbi possono interagire con compagni della loro età;
- imparare a rispettare le regole: qualsiasi sport, dal calcio alla pallavolo, dal basket al baseball ma anche le discipline individuali come il nuoto e il pattinaggio, si può praticare esclusivamente se si seguono alla lettera delle indicazioni. Solo così si riuscirà a interagire bene con la propria squadra, fare dei progressi e vincere;
- sviluppare la mente: questa si rinforzerà dal punto di vista delle relazioni con gli altri e delle strategie messe in atto per ottenere performance sempre migliori;
- rinforzare l’autostima; la fiducia in sé stessi crescerà quando si vedranno dei progressi e si diventerà sempre più bravi in ciò che si fa;
- conoscere il proprio corpo, capire che oltre ai movimenti elementari come camminare si possono compiere azioni maggiormente complesse.
Praticare sport è uno sfogo per i più piccoli perché quando sono con la loro squadra non hanno gli stessi vincoli che hanno a casa e scuola: sono liberi dal punto di vista del movimento. Hanno a disposizione un grande spazio per potersi muovere e questo costituisce per loro un vero e proprio sfogo che aiuterà a smorzare il loro occasionale nervosismo favorendo un riposo migliore.
Come selezionare lo sport più adatto per i vostri bambini?
I bambini possono iniziare a praticare sport a partire dai 3 anni, se non hanno problemi di salute. Le prime attività consigliate sono quelle propedeutiche alla pratica sportiva vera e propria; si parla di fare movimento giocando.
Solo dopo i 6 anni si può scegliere uno sport definito come: nuoto, calcio, danza, pallavolo.
Per capire qual è l’attività migliore per il proprio bambino dovete considerare il suo gradimento e tener conto della sua opinione. Occorre capire se va in palestra volentieri o preferirebbe fare altro. Molte volte la presenza di un amichetto che pratica il medesimo sport potrebbe aiutarlo ad affrontare un nuovo gruppo; se nonostante questo il piccolo si lamenta spesso prima di andare in palestra, meglio cercare attività alternative perché magari non ama particolarmente quella che avete selezionato per lui. Evitate, quando possibile, di forzarlo, perché tale atteggiamento potrebbe essere controproducente e spingerlo a sviluppare una repulsione per lo sport.
Le attività sportive per i bambini sono molte e varie, si tratta sempre di gruppi omogenei che praticano insieme anche se si scelgono sport non di squadra. Infatti, inizialmente, il fine di tali esperienze è quello di familiarizzare col proprio corpo, i movimenti e i compagni; solo con la crescita si potrà vedere se lo sport rimarrà un hobby salutare o diventerà una pratica agonistica.
L’ideale sarebbe occupare i bambini in lezioni di un’ora, due o tre volte a settimana, nel pomeriggio. Meglio non eccedere ma calibrare l’attività fisica per non far esaurire loro completamente le energie, in questo modo potranno dedicarsi anche ad altre pratiche come il gioco libero, fondamentale per lo sviluppo.
L’importanza della giusta alimentazione quando si pratica dello sport
Quando si inizia la pratica di uno sport il corpo si rinforza quindi ha bisogno anche di più nutrienti, che impiegherà come energia durante l’attività motoria. Per questo motivo è importante fare particolare attenzione alla dieta che si fa seguire al proprio bimbo: scegliere gli alimenti sbagliati potrebbe farlo sentire eccessivamente stanco e creare problemi anche dal punto di vista della concentrazione.
Una dieta varia e completa dovrebbe prevedere:
- i carboidrati, come pasta e pane; questi dovrebbero coprire circa la metà del fabbisogno giornaliero in quanto sono proprio loro a fornire le riserve energetiche a cui attingere quando si pratica attività motoria.
- Le proteine che dovrebbero attestarsi intorno al 10-15% delle calorie quotidiane; un alimento utile in questo senso è il GranLatte intero di Candia, si tratta di un latte naturale e ricco di sapore. Oltre a fornire il calcio, importante per il rinforzo delle ossa, ha in sé anche tante proteine di alta qualità che favoriscono lo sviluppo dei muscoli.
- I grassi, che si dovrebbero attestare sul 25% del fabbisogno giornaliero, si assumono mangiando derivati animali, come carne e pesce, ma anche dai condimenti, l’olio extravergine d’oliva ne è un esempio.
Oltre ai sopracitati macronutrienti, non dovrebbero mai mancare le vitamine e i sali minerali da reintegrare soprattutto dopo la pratica sportiva, bevendo tanta acqua e mangiando della frutta fresca.
Come abbiamo visto lo sport è molto indicato per i bambini, iniziare a praticarlo presto dà vantaggi non indifferenti per mantenere il fisico e la mente in buona salute. Per affrontare ogni allenamento sempre con energia ed entusiasmo, però, occorre seguire una corretta alimentazione!
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