A volte, nella vita, bisogna sentirsi un po’ guerrieri per affrontare dure giornate di lavoro, relazioni difficoltose e tanti altri problemi.
Lo Yoga ci aiuta a trovare l’equilibrio necessario per vivere grazie ad una posizione dal nome decisamente eloquente: la posizione del guerriero.
La posizione del guerriero (in sanscrito Virabhadrasana) è una posizione yoga molto complessa che migliora contemporaneamente forza e mobilità, stabilità e movimento. A livello mentale richiede concentrazione e resistenza.
Non è un esercizio prettamente fisico: la cosa più importante è la sinergia tra la respirazione, lo spirito e il corpo. È un asana che richiede padronanza del corpo e ci spinge a pensare “Voglio farcela!”.
Di solito accade il contrario: si hanno difficoltà psicologiche e fisiche, la postura diventa instabile, faticosa e non si riesce a portare a termine l’esercizio.
Avere radici forti è il presupposto di ogni esercizio di yoga. Solo se siamo stabili e ci concediamo il tempo di abituarci ai nuovi movimenti possiamo gradualmente migliorare e arrivare ad eseguire correttamente la posizione.
La chiave per riuscire a fare l’asana è il respiro che ci dirà quanto possiamo spingerci oltre. Non riusciamo più a respirare bene? Rilassiamoci rendendo la posizione più facile.
Proviamo a pensare agli alberi e all’erba che oscillano con il vento ma sono comunque stabilmente ancorati a terra. Se fossero rigidi, verrebbero spezzati. Richiamare quest’immagine nella testa se ci irrigidiamo ci insegnerà il dinamismo e la fluidità necessarie.
Questo asana ci insegna a gestire le fluttuazioni della mente, a non lasciarci distrarre da pensieri e preoccupazioni.
La prima variante della posizione del guerriero è parte integrante dell’ashtanga saluto al sole, la seconda compare nella maggior parte delle lezioni di yoga, mentre la terza nelle classi più avanzate. Questo non significa che le prime due versioni siano irrilevanti, anzi!
I vantaggi
POSIZIONE DEL GUERRIERO 1
- Scioglie i muscoli delle spalle e del collo
- Distende i muscoli del torace
- Migliora la mobilità della colonna vertebrale
- Rinforza braccia, spalle e busto
- Mobilita e distende i muscoli dei fianchi
POSIZIONE DEL GUERRIERO 2
- Rinforza braccia e spalle
- Apre le spalle, il petto e i polmoni
- Allena la muscolatura del busto
- Distende i fianchi e le cosce
- Rinforza le gambe, le caviglie e i piedi
Esecuzione: posizione del guerriero 1
- Il piede posteriore indica verso l’esterno a 45°
- Il bordo esterno del piede posteriore è appoggiato a terra, la gamba è completamente tesa
- I fianchi sono rivolti in avanti
- Il ginocchio anteriore è piegato a 90° e, visto lateralmente e dall’alto, allineato con la caviglia
- Le braccia sono distese verso l’alto
- Le spalle sono distanti dalle orecchie
- Il torace è leggermente sporto in avanti
- Lo sguardo è rivolto ai tuoi pollici
- L’addome è leggermente contratto, la parte lombare della schiena distesa
- Mantieni la posizione per cinque respiri
Esecuzione: posizione del guerriero 2
- Il piede posteriore indica verso l’esterno a 90°
- Il bordo esterno del piede posteriore è appoggiato a terra, la gamba è completamente tesa.
- I fianchi sono rivolti in avanti
- Il ginocchio anteriore è piegato a 90 gradi e, visto lateralmente e dall’alto, allineato con la caviglia.
- La parte superiore del corpo è centrale sopra le anche, il viso è girato di lato
- L’ombelico si sposta verso la colonna vertebrale, la parte bassa della schiena è allungata, il pavimento pelvico è attivo.
- Le spalle sono rilassate
- Le braccia sono allungate alla stessa altezza
- Lo sguardo è rivolto al dito medio della mano anteriore
- Mantieni la posizione per cinque respiri
Dopo aver eseguito correttamente le posizioni del guerriero, uno spuntino leggero e ricco di nutrienti con latte Alta digeribilità Candia è ciò che ti occorre per fare il pieno di proteine e carboidrati.
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