È arrivato l’autunno, rimpiazzando le lunghe e calde giornate estive coi suoi colori tenui e malinconici.
L’aria rinfresca, il sole tramonta ancor prima di sera e torniamo ad apprezzare le mura domestiche. L’autunno, infatti, offre buone ragioni per ritrovare i propri interessi e le routine quotidiane trascurate durante la frenesia estiva spesso risultano molto confortevoli: si può tornare a rilassarsi in casa con un buon libro, riprendere a cucinare le ricette preferite e stabilire nuovi obiettivi per i giorni che verranno. La dimensione casalinga riprende il suo splendore e, spesso, la cucina la fa da padrona.
Castagne, zucca e funghi sono un piccolo esempio delle primizie che possiamo finalmente portare sulla nostra tavola e con le quali possiamo tornare a dar sfogo alla nostra fantasia in cucina.
Ecco qualche idea per riprendere ad armeggiare con mestolo e padella, restando in forma e in salute.
Zuppe: mai banali
Se c’è una cosa che va di pari passo con l’arrivo del fresco, sono sicuramente le preparazioni calde come le zuppe. E quale miglior abbinamento se non zucca, porro e castagne? Se volete prepararla per amici o parenti, la dose per 4 persone sarà così composta:
- Zucca pulita 1 kg
- Porro 1
- Ceci lessati 230 g (1 confezione)
- Brodo vegetale 500 ml
- Castagne 20 unità
- Formaggio di fossa (o parmigiano) q.b.
- Olio extra vergine q.b.
- Pepe nero q.b.
- Cannella q.b.
Ricetta squisitamente autunnale, si adatta ad un pasto leggero con gusto, o come entrée di un più ampio banchetto.
Utilizzando una pentola di acciaio, mettere un cucchiaio di olio a scaldare aggiungendo poi il porro pulito e tagliato fino con una presa di sale. Far appassire a fiamma dolce, aggiungere la zucca a dadini e unire progressivamente il brodo. Nel mentre, incidere le castagne e metterle in forno a 180°.
Lasciare la zucca e il porro in cottura per circa mezz’ora o fin quando la zucca non sarà diventata tenera, quindi aggiungere i ceci lessati, scolati e sciacquati del liquido di governo. Proseguire la cottura per altri 5-10 minuti, quindi spegnere la fiamma e frullare il tutto con un frullatore ad immersione o uno convenzionale.
Assicurarsi che la cottura delle castagne sia ottimale, quindi pelarle e metterle da parte. Procedere all’impiattamento: servire la vellutata in un piatto fondo, aggiungere un giro di olio, pepe macinato e cannella; guarnire il tutto con 5 castagne per piatto sbriciolate a mano grossolanamente e scaglie di formaggio di fossa (o parmigiano).
La zuppa è un perfetto pasto autunnale che nutre e riscalda; essendo in tal caso ricca di fibre e carboidrati complessi della zucca e dei ceci, può perciò sostituire un primo piatto ed essere seguita da una portata più proteica. Aiuta a raggiungere il senso di sazietà e favorisce la normale regolarità intestinale. Risulta, inoltre, divertente e rilassante da preparare in casa.
I funghi: adatti a tutte le portate
I funghi sono l’elemento autunnale per antonomasia e hanno l’incredibile capacità di adattarsi a qualsiasi portata, dall’antipasto al secondo piatto. Proviamo ad abbinarli alle uova per una simpatica omelette. Una dosa per 4 persone richiede:
- Funghi (consigliata la tipologia champignon) 600 gr
- Uova n. 4
- Scalogno 50 gr
- Olio extra vergine di oliva 30 gr
- Parmigiano grattugiato 30 gr
- Erbe aromatiche (alloro, erba cipollina) q.b.
- Spezie (sale, pepe) q.b.
Lavare e mondare i funghi, lasciandoli a bagno in acqua e limone per evitare che si anneriscano prima della cottura. Intanto tritare lo scalogno, cuocendolo a fiamma dolce in una padella con metà olio e le erbe aromatiche; una volta appassito, aggiungere i funghi e regolare di sale e pepe, quindi proseguire la cottura per altri 10 minuti circa.
Per ottenere una omelette “spumosa”, separare i tuorli dagli albumi, quindi sbattere i primi con il parmigiano, un po’ di sale e pepe e montare i secondi a neve. Incorporare le due parti dell’uovo in maniera omogenea; versare il restante olio in padella, quindi far scaldare lievemente e aggiungere le uova, lasciando cuocere per circa 2 minuti. Ricoprire con i funghi champignon e ripiegare a omelette. Verso fine cottura, grattare un velo di parmigiano che si scioglierà regalando una gustosa crosticina di formaggio in superficie.
La ricetta si presta per un secondo semplice a base di proteine dell’uovo e fibre dei funghi, adatto al pranzo oppure alla cena, apprezzato anche da chi segue un regime vegetariano.
Cioccolata calda: perfetta per una coccola pomeridiana
Che cosa c’è di meglio del potersi distendere sul divano, guardando dalla finestra le foglie o la pioggia cadere, con un bel libro in mano e una tazza di cioccolata calda?
La risposta vien da sé: nulla, soprattutto se parliamo di una cioccolata fatta in casa. Evitiamo di comprare preparati dagli ingredienti dubbi e dedichiamo due minuti di relax alla preparazione home made. Per dosi da 4 persone, occorrerà procurarsi:
- Cioccolato fondente (minimo 70%) 150 gr
- Latte fresco intero o parzialmente scremato come il GranLatte parzialmente scremato Candia 600 ml
- Zucchero di canna 4 cucchiaini
- Amido di mais 3 cucchiai
- Spezie per guarnire come cannella, peperoncino oppure cacao amaro e cocco rapè
Tritare il cioccolato fondente in maniera grossolana e posizionarlo in un pentolino capiente. Intanto, scaldare il latte senza però fargli raggiungere il bollore. Una volta sufficientemente caldo, versarlo sopra al cioccolato, quindi mescolarlo in maniera energica con la frusta per scioglierlo. Aggiungere l’amido di mais setacciato, avendo premura di non creare grumi.
Una volta completamente amalgamato, aggiungere anche lo zucchero e posizionare il pentolino con tutti gli ingredienti sul fuoco basso per addensare il composto in base al proprio gusto.
Guarnire la preparazione con cannella e peperoncino se amate il gusto speziato, oppure cacao e cocco rapè se siete più legati al classico sapore dolce.
La cioccolata calda fatta in casa rappresenta una merenda equilibrata e adatta anche ai più piccoli, perché povera di zuccheri semplici (solo 4 cucchiaini per 4 porzioni). È, inoltre, ricca di antiossidanti naturalmente contenuti nel cioccolato fondente (abbiate premura di acquistarne uno con tenore di cacao superiore al 70%) e proteine derivanti dal latte, con un ridotto apporto di grassi se si sceglie l’opzione parzialmente scremata come il GranLatte Candia.
Abbracciare le meraviglie dell’autunno verrà spontaneo e confortevole, soprattutto in cucina!
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